Pagine DOCUMENTI

lunedì 22 novembre 2010

CLIMA PESANTE

E' arrivato il giorno delle votazioni!
Di buona mattina mi sono recato al seggio  per esprimere le mie preferenze a favore dei candidati al nuovo Consiglio Generale. Il seggio era già aperto e, in bella vista all'ingresso della sede, vi erano in buon ordine pasticcini, cioccolatini, bibite di ogni sorta, spillette con il logo dell'UPA e copie del Mattino di Padova a disposizione.
Sembrava di essere ad una festa!
Così dovrebbe essere nel giorno in cui democraticamente gli Artigiani scelgono i loro rappresentanti per i prossimi quattro anni. A mano a mano che procedevo verso la collocazione del seggio l'aria si faceva sempre più pesante, si percepiva nettamente.
Le facce cupe delle persone che erano presenti in quel momento ( i responsabili del seggio ed alcuni Artigiani) erano in netto contrasto con l'impressione iniziale. Sembrava di essere ad un funerale!
Ho salutato e stretto la mano  una ad una le persone presenti, cercando di sdramattizzare il clima con alcune battute. L'effetto è stato di far scaturire qualche timido sorriso.
Le strette di mano ricevute erano vigorose,  prolungate e le persone scuotendo la testa  sottovoce  borbottavano parole, difficili da cogliere e da capire.
"Così non va bene, c'è bisogno di un'Associazione più vicina a noi Artigiani ! Speriamo cambi qualcosa" riuscì a capire sforzandomi  un po'.
Fatto il mio dovere e, salutato i presenti non ho fatto tempo ad allontanarmi che il telefono ha cominciato a squillare.
Era un collega che mi avvisava che stava avvenendo qualcosa di strano in una sede della bassa padovana.
Purtroppo è stata la prima di una serie di telefonate che, sostanzialmente denunciavano situazioni spiacevoli in vari seggi.
E' stata una giornata pesante, che faceva coppia con la giornata piovosa e grigia, quasi a sottolineare per un volere più alto, questo clima di insicurezza e incertezza, che da troppo tempo attanaglia il nostro mondo.
C'è bisogno di uno spiraglio di sole, come mi ha scritto un'amico l'altro giorno, in grado di squarciare questo grigiume avvolgente e soffocante.
Ho letto attentamente le parole del Vescovo, riportate oggi sui giornali e mi trovo pienamente d'accordo.
La crisi economica persistente sta diventando una crisi morale e di identità.
Senza punti di riferimento l'insicurezza e le paure più recondite prendono il sopravvento, rendendoci sempre più soli e vulnerabili.
E' sempre più urgente e necessario trovare figure, in tutti i campi della nostra società, che sappiano infondere fiducia e testimonino con il  loro fare modelli virtuosi di comportamento, tali da contrastare questo mondo di svalori che si sono affermati in tutti gli ambiti sociali.
Io farò la mia parte e mi metto a disposizione per tutti quelli che credono, come me, sia arrivato il momento di reagire a tutto questo, convinto come sono che si sia abbondantemente superato il limite.
L'Etica e la Morale devono tornare ad essere valori inprescindibili e fondanti, per tutti coloro che si assumono il ruolo di rappresentanza in nome e per conto di altre persone e in tutti gli ambiti della nostra società dove questo avviene.

E' UN DOVERE !

8 commenti:

  1. Caro sig.Aladino;
    credo che tutti siamo, come dire, al caffè.
    Distrutti e molto molto depressi.
    Per lo stato italiano, per la crisi, per la difficoltà nel dialogo tra persone, per lo stipendio di fine mese, per tutta la società che sembra oramai marcia!
    Tutti diffidano di tutti, tutti cercano di pensare a sè stessi, ma purtroppo non sempre si può far a meno degl'altri e allora ce se ne approffitta in qualsiasi modo e circostanza.
    Chiedo scusa, ma io in questo periodo diffido di tutti e credo che la prossima mia mossa sarà di non rinnovare la mia tessera all'UPA.
    Se ho bisogno di qualhe cosa, sò she devo arrangiarmi, e se sbaglierò, solo con me me la prenderò!
    Basta con i soliti discorsi che fanno gli arruffoni, solo per incartarti e spedirti a casa. Non bastasse il governo, anche nel nostro piccolo territorio nella nostra associazione, devono accadere queste cose??
    Nooooooooo Bastaaaa!!!!!
    2012 ? Chissà che si sprofonda veramente e rinasca vita nuova!
    Auguroni per tutto Aladino!!!!
    Maurizio.

    RispondiElimina
  2. Ciao Maurizio,
    dalle tue parole traspare un'amarezza profonda, di chi probabilmente è stato fregato più volte dagli altri. E'capitato anche a me, purtroppo!
    Di questi tempi, come dici tu, la diffidenza è diventata la nostra compagna di vita.
    Credo però, proprio perchè tutto questo ci angoscia, dobbiamo reagire in fretta, anzi subito! Non dobbiamo restare inermi aspettando che la depressione si insinui in noi a tal punto da augurarci che solo da una catastrofe possa venire una vita nuova.
    Non possiamo e non dobbiamo permettere che il malaffare e gli arruffoni distruggano le cose in cui crediamo.
    A proposito di UPA : credimi, qui non c'entra l'UPA, non è colpa della nostra Associazione!
    La colpa risiede in chi la rappresenta, perchè lo fa male, e non riesce a cogliere l'essenza del mandato datogli dagli Artigiani e cioè: il bene degli Artigiani e delle loro Imprese!
    Fin troppo banale viene da dire, ma è così.
    Chi si assume il ruolo di rappresentanza lo deve svolgere con passione e nell'interesse di chi rappresenta, avendo sempre presente qual'è il bene comune!
    Basta giochini per interessi personali, e come hai detto tu : "No basta!" non se ne può più:
    L'unica cosa che posso assicurarti, da parte mia l'impegno sarà massimo affinchè, almeno nel nostro piccolo mondo qualcosa cambi!
    Spero tu possa essere al mio fianco, come tanti altri, perchè insieme si può cambiare e soli si muore di solitudine.
    Grazie per gli auguri, ciao

    RispondiElimina
  3. Anche io concordo con quello che dice Maurizio e con quello che dici tu. Credo infatti che si debba eliminare il marciume dall'associazione,ovvero cambiare le persone che così male ci rappresentano. Spero che tu possa farcela a cambiare qualcosa e a ridare vita, prestigio e dignità all'UPA.Buona fortuna!!!
    Gianni

    RispondiElimina
  4. Caro Aladino, sai come si dice: " via il dente via il dolore". Mi spiace dirti che il dente in questo caso sei tu. A questo punto credo l'associazione sia veramente destinata ad un triste futuro!! Non hanno neanche avuto il coraggio di averti come avversario, hanno preferito eliminarti in partenza. Ma in base a che cosa i saggi hanno deciso la tua sconfitta??
    Credo che una persona come te, con la tua esperienza accumulata in tutti questi anni e soprattutto con la tua integrità ed onestà nei confronti dei tuoi colleghi associati, dovesse avere la possibilità di confrontarsi con l'attuale Presidente. Continua a combattere che sicuramente riuscirai nel tuo intento.
    Buona fortuna!!
    Andrea

    RispondiElimina
  5. Eccomi qui di nuovo.Non vi abbandono e non mollo.
    Prima di tutto volevo rigraziare Andrea e Gianni per il sostegno, che, adesso più che mai ci vuole.
    Sono convinto anch'io che potrei essere stato una buona risorsa per la nostra Associazione, ma questa è un'altra storia e con i se e con i ma non si va da nessuna parte.
    E' un momento, poi passa, questo lo garantisco e ripartiro su un'altro percorso.
    Grazie a tutti di cuore!!!!!!!

    RispondiElimina
  6. Ciao Ala!!
    Ho saputo che ti han eliminato dalla terna e dico: logico!!
    Correre il rischio?? noooo eliminiamolo!!!
    Farabutti figli di P.... (chiedo scusa alle P.... che son persone degne cento volte più di loro) Figli della M...a!!
    Eeee gongolano ora, maaa, tempo al tempo!!
    Ti son vicino!
    Cristian

    RispondiElimina
  7. ...e come sopra...di cose spiacevoli ne son accadute ancora ed ancor ne succederanno all'UPA!!
    Mi arriva il fax che annuncia la mia carica di presidenza di categoria...re invio il fax firmato per l'accettazione dell'incarico ed il giorno seguente vengo contattato perchè c'è stato un errore. Non sono io il presidente ma il vice presidente, un errore. Un errore???
    Ma come può essere???
    Ma a che livello siamo arrivati?
    Come si lavora la dentro???
    Ma dove intendono portare l'associazione? al cimitero!!
    Ma, ne son sicuro, non finirà qui!!
    Giuseppe

    RispondiElimina
  8. Non ho parole!!!
    Tutto quello che è avvenuto in questo rinnovo puzza di marcio distante un miglio.
    La tristezza sta nella consapevolezza che tutto ciò è stato fatto per salvaguardare gli interessi di pochi. Si è passato sopra a tutto e a tutti in nome degli interessi in ballo, che con il nostro mondo nulla hanno a che fare.
    Passerà questo momento di sconforto e come dici tu, non finirà qui!!!!!
    Garantito.
    Ciao

    RispondiElimina