Convegno Confedercontribuenti
Albignasego (PD) 9 novembre 2013
Di fronte ad una sala gremita di
Villa Obizzi di Albignasego (PD) ha avuto luogo il convegno della
Confedercontribuenti sugli abusi bancari. Se ne è stupito anche il
sindaco di Albignasego e assessore al lavoro della Provincia di
Padova Arch: Massimiliano BARISON. Ha rilevato infatti che riempire
una sala alle nove di mattina e di sabato mattina , vuol dire che
Confedercontribuenti ha portato all'evidenza un problema fortemente
sentito dagli imprenditori e dalle loro famiglie.
L'assessore Barison, portando il
suo saluto ha auspicato la riapertura degli osservatori sul credito
che erano stati aperti e poi inspiegabilmente chiusi presso le
Prefetture.
Un saluto accorato è stato portato
anche da don Enrico TORTA parroco di Dese/Mestre che ha evocato una
immagine biblica dicendo che il danaro è diventato il “vitello
d'oro” del deserto. Ha anche ricordato che l'usura, anche quando è
praticata dalle banche, è un fenomeno che sta peggiorando la qualità
della vita delle persone e sta portando alla disperazione ed al
pianto un numero grande di nostri fratelli.
Alfredo Belluco, Presidente di
Confedercontribuenti Veneto, nella sua relazione ricca di esempi sul
comportamento usuraio ed applicazione di anatocismo (interessi su
interessi) da parte delle banche è arrivato a concludere che una
buona parte degli imprenditori “pagano il pizzo” alle banche. Ha
anche affermato che a fronte di sofferenze dichiarate dalle banche
per 170 miliardi di euro, si calcola che le banche debbano, per
usura, anatocismo e danni vari ai propri clienti, oltre 400 miliardi
di euro, di cui 40 nel solo Veneto. Sempre secondo Belluco, è
singolare che la legge preveda pene da un minimo di 9 anni ad un
massimo di 15 in caso di usura praticata dalle banche e che non ci
siano condannati nei tribunali italiani anche dopo che in sede civile
tribunali della nostra Repubblica abbiano accertato l'usura come nel
caso della Cassa Rurale dei Colli Euganei di Lozzo Atestino (PD).
Belluco, visto il numero enorme di
conti correnti ed anche mutui gestiti dalle banche violando la legge,
ha invitato gli imprenditori e le famiglie a chiedere l'esame
gratuito da parte della Confedercontribuenti dei conti correnti. E'
l'unico modo per accertare se ci sono irregolarità e per decidere se
è il caso di agire o con un tentativo di conciliazione o con una
vera e propria azione legale.
Il Presidente di
Confedercontribuenti Veneto, riferendosi a quanti dicono che tutti,
comprese le banche, siamo sulla stessa barca, ha affermato che ciò è
vero ma di fatto noi imprenditori siamo nella stiva a remare ed i
bancari e soprattutto i banchieri sono sul ponte a gozzovigliare.
Nessun commento:
Posta un commento