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martedì 12 febbraio 2013

LE RAGIONI DI UNA SCELTA



 Uno dei padri della nostra Repubblica era solito dire che “la peggiore delle democrazie è comunque meglio della migliore dittatura”.
 Questo è vero finché la democrazia è in grado di salvaguardare la dignità delle persone. Ma se una classe dirigente corrotta ed incapace arriva a portare alla rovina la mia impresa e con essa la mia famiglia anche “democrazia” diventa una parola vuota.
Quando un politico sa che bisogna tagliare e continua ad aumentare il debito pubblico. Quando con le sue decisioni ha messo la mia impresa sul lastrico e rovinato la mia famiglia e nonostante tutto continua a chiedermi soldi che non ho più, ribellarsi non è solo una necessità, è un dovere.

E' sempre stato il nostro modo di essere:
-        determinati
-        con la grinta di chi non molla mai
-        rispettosi del lavoro nostro e dei nostri collaboratori
-        con al centro dei programmi la famiglia, l'impresa, il rispetto della persona

Quello che dipendeva da noi l'abbiamo fatto:
-        abbiamo lavorato tanto
-        abbiamo investito i soldi prima di prenderli
-        abbiamo pagato le tasse e difeso l'ordine costituito

Quello che ha fatto la politica è stato:
-      questa politica ci ha riempito di burocrazia
-      ci ha spremuto come dei limoni per mantenere uno stato elefantiaco ed inefficiente.
-      ha dato carta bianca alle banche ad alla finanza.
-      ha provocato un disastro ed ora i costi della crisi li fa pagare a noi.

Per salvare le nostre aziende, le nostre famiglie, i posti di lavoro dei nostri collaboratori, NON LASCEREMO NULLA DI INTENTATO........

Il Presidente del MIR Samorì ci dice di avere ANCORA fiducia nella democrazia
-        che cambiare le cose è possibile
-        che porterà la nostra rabbia in Parlamento
ABBIAMO DECISO DI DARGLI UNA MANO
e quindi ti invitiamo a votare con noi MIR

IL POPOLO DELLE PARTITE IVA DICE:  riprendiamoci le deleghe
Ad esempio nelle fondazioni bancarie ci sono i rappresentanti delle Associazioni di  Categorie Economiche. Ma perché sono stati sempre in silenzio in presenza della chiusura dei rubinetti del credito nei confronti dei propri associati?
Ma perché continuiamo a mantenere le Camere di Commercio mangia soldi?  Vanno riformate, perché così come sono oggi non servono a nessuno, se non a distribuire poltrone per pochi privilegiati che vanno a rappresentare le categorie in enti in cui le categorie sono dimenticate se non tartassate.

SULLE BANCHE:
Un tempo il direttore di filiale era il consulente finanziario delle piccole imprese. C'era una rete di consulenti di tutto rispetto. Profumo, Passera, Mussari e personaggi simili hanno smantellato l'organizzazione territoriale e trasformato i direttori in un esercito di zombi.
SERVE SUBITO IL CREDITO ALLE PICCOLE IMPRESE
Nel Veneto è in pericolo la sopravvivenza dei Consorzi Fidi. Per mancanza di credito sono al collasso decine di migliaia di imprese. Finora la chiusura delle piccole imprese non ha fatto clamore se non per i suicidi di qualche titolare disperato. Ora siamo ad una svolta ed il rischio che tra titolari e dipendenti si perdano più di centomila posti di lavoro è un pericolo reale.

Chiediamo per domani NON per dopodomani credito alle piccole imprese.
 Il MIR propone:
-         di istituire una nuova banca pubblica che faccia credito alle imprese e alle famiglie
-        di fare un prestito di conduzione per finanziare almeno un ciclo produttivo
-        di chiedere una deroga temporanea su Basilea 2 e 3
-        di separare le banche tra banche di credito e banche di investimento
 Se invece di 4 miliardi al MPS avessimo dato qualche decina di migliaia di euro alle micro imprese che sono la caratteristica del nostro tessuto produttivo, avremo finanziato forse più di 100.000 imprese e comprensibilmente dato lavoro ad altrettanti attuali disoccupati.

ABBIAMO UNA LEGISLAZIONE SUL CREDITO DI STAMPO NAZISTA
C'è l'assoluta necessità di modificare la legislazione sul credito e mettere sullo stesso piano le banche e l'impresa.
 E' ASSURDO che all'imprenditore si chiedano garanzie ipotecarie per due tre volte l'importo finanziato ed alle banche si diano finanziamenti senza garanzie e senza condizioni come successo anche recentemente con il MPS.
 E' ASSURDO che per un ritardo nei pagamenti  Equitalia possa pignorare un bene e questo fatto venga segnalato in centrale rischi in tutta Europa creando conseguenze nefaste per un'impresa senza che ci sia una ragionevole proporzione tra il credito vantato da Equitalia ed un cospicuo capitale in possesso del debitore che magari si trova nell'impossibilità di vendere (vedi i costruttori che hanno decine di appartamenti invenduti).
 E' ASSURDO che un'impresa per mancanza di liquidità, magari per colpa dello stato, chieda una rateizzazione ad Equitalia che dura magari uno - due anni e per tutto il periodo sia segnalata in centrale rischi precludendo qualsiasi accesso al credito.
 E' ASSURDO che ad esempio per un protesto di qualche centinaia di euro una ditta con capitali significativi venga segnalata in centrale rischi e l'imprenditore segnalato al pari degli ebrei sotto il nazismo che senza colpe dovevano girare con il fiocco giallo.

Queste sono le ragioni di una scelta che oggi ci portano ad appoggiare il MIR di Samorì, specificando che non è una delega in bianco, ma un contratto tra galantuomini e in quanto tale, siamo sicuri che sarà onorato.

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