Qualche giorno fa ironizzavo sul fatto che gli imprenditori
si facevano “mangnare i risi in testa” dai funzionari delle
organizzazioni professionali. Per farci una risata riportavo un aneddoto simpatico
dal titolo “attenti al gastaldo”che
riporto qui di seguito.
“ Un vecchio proprietario terriero, un tempo lo chiamavamo “agrario”, mi raccontava che il suo declino come “paron” (padrone) è iniziato dal momento in cui ha delegato tutto al “GASTALDO” (fattore) per potersi dedicare tout court a godersi la vita: casinò, donne, vacanze, ecc. Mi diceva: “Mi sono accorto che in azienda non avevo più “potere” quando l'ultimo figlio è nato con il colore degli occhi del Gastaldo.”
Sono passati alcuni giorni e la realtà dei fatti supera la
fantasia. Il Mattino di Padova annuncia che i tre direttori, Giopp di
Confindustria, Barbierato dell'Ascom e Berengan dell'UPA si sono incontrati per
decidere come fare la Giunta della Camera di Commercio. Questo, ancora una
volta ci insegna che fin che si tratta
di pagare le quote associative contano gli imprenditori, quando invece si deve
decidere chi comanda, tutto viene delegato
ai direttori. Ciò dimostra che se non ci diamo una mossa la Camera di Commercio da casa delle imprese
diventerà, se non lo è già, la casa dei “gastaldi”.
Andando avanti così arriverà il giorno in cui i “GASTALDI”
di turno ci comunicheranno che siamo falliti e che le caste, fra cui
quella delle organizzazioni di categoria, si sono mangiate tutto e ci hanno
ridotti “in mutande”.
Concludo ribadendo l'invito: RIPRENDIAMOCI LE DELEGHE e torniamo a ripensare al nostro futuro con
la nostra testa.
Se in azienda vale la regola che le scelte importanti le
decidiamo e le gestiamo noi, nelle Organizzazioni di Categoria, in cui si dovrebbe parlare di futuro e di
regole, questo vale 100 volte di più.
Il Presidente
SOS ECONOMIA ITALIA
- Aladino Lorin -
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