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lunedì 10 giugno 2013

Scommettiamo sulle imprese

Scommettiamo sulle imprese!
Sulla nostra società grava una pesante angoscia circa le prospettive economiche, che contraddice fortemente le speranze nutrite nel corso di lunghi decenni. Cresce dappertutto il timore che il modello liberal-democratico plasmato e rafforzato dall'integrazione europea non possieda più gli antidoti indispensabili al superamento della crisi. L’evoluzione delle tecnologie e il comportamento delle imprese sembrano tendere ad una contrazione sempre più irreversibile del lavoro, e c’è da temere una marginalizzazione crescente e strutturale dell’occupazione in ampi settori delle industrie e dei servizi. A questo si aggiunge l’esaurimento delle risorse del welfare state e la riduzione conseguente dell’elasticità degli ammortizzatori sociali e degli incentivi pubblici all'economia. Il pessimismo dunque, induce a prefigurare un futuro di grande desolazione: la disoccupazione infatti, soprattutto se strutturale e permanente, è una delle malattie più gravi della società moderna, poiché corrode il telaio dei comportamenti civili incidendo sulla stabilità democratica.
Se siamo consapevoli della gravità della situazione e i rischi che derivano dalle inevitabili tensioni sociali che tale crisi genera, cosa possiamo fare?
"La chiave è la creatività umana".
E' solo all'interno di questa fondamentale visione ottimistica dell'uomo che possiamo uscire dall'attuale crisi economica, sociale e democratica.
Ma se ci pensiamo, "la creatività umana" è da sempre  il carburante per la crescita economica e con essa il consolidamento delle libertà individuali e democratiche che ne derivano.
Quindi l'assioma che creatività e fare impresa sono strettamente connessi, ci porta a concludere che una società come la nostra, fortemente appiattita sulla mediocrità, si evolve solo con processi di eccellenza, dove merito e capacità vengano scelti quali valori imprescindibili.
Ridare fiato alle imprese per dare speranza nel futuro diventa l'imperativo per uscire dalla crisi, puntando su uomini capaci e con le idee chiare.


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