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sabato 1 giugno 2013

Un programma anti crisi e di sviluppo innanzitutto


Fernando Zilio, fra i rappresentanti di categoria padovani è sicuramente il più attivo. Il fatto poi, che per la Camera di Commercio proponga di definire prima il programma e che solo dopo si discuta di chi possa essere il nuovo presidente della Camera di Commercio, ci trova in perfetta sintonia.
D'accordo anche che la Camera di Commercio definisca una piattaforma anti-crisi.
Se può essere utile, sottoponiamo al portavoce di Rete Imprese le proposte di SOS ECONOMIA ITALIA sul credito alle aziende in crisi.
Noi proponiamo che siano la Camera di Commercio e Veneto Sviluppo a dichiarare la bancabilità di una azienda , una volta accertato dagli stessi che può avere un futuro, anche se momentaneamente non ha il rating a posto.
Chiediamo poi che sia la Camera di Commercio o Veneto Sviluppo a garantire il prestito eventuale per un 70%.
Con questa procedura si possono erogare "prestiti annuali di conduzione" eccezionalmente rinnovabili.
Si tratterebbe di una boccata di ossigeno a tante aziende in crisi di liquidità.
A Rete Imprese suggeriamo anche di sottoporre alle forze politiche, da un angolo visuale imprenditoriale, una proposta organica per la sostanziale e reale riduzione della spesa pubblica, a nostro avviso "unica chiave di volta" per arrivare alla riduzione della pressione fiscale generale unitamente alla riduzione del cuneo fiscale.
Ecco cosa ci aspettiamo dal rinnovo delle cariche della Camera di Commercio.
Indipendentemente da chi ne assumerà la presidenza, un programma chiaro e definito in grado di affrontare i gravi problemi che attanagliano il mondo delle imprese in una fase di crisi che non è solo strutturale, ma di profonda trasformazione del modello di fare produzione conosciuto fino ad ora.
Una trasformazione epocale alla quale si può dare risposta solamente mettendo in campo soluzioni eccezionali e come dice il nostro motto “a momenti straordinari si risponde con strumenti straordinari.
Ecco noi imprese ci aspettiamo che il nuovo presidente della CCIA abbia in testa ben chiaro cosa fare, per il bene di tutti.


2 commenti:

  1. Da Brescia Provincia.

    Complimenti e ed in bocca al lupo per la lodevole iniziativa che porterebbe certamente ad un passo avanti alla possibile e certa ripresa delle Nostre piccole Aziende artigiane. Presentare una proposta-richiesta di visionare un programma prima di qualsiasi decisione di insediamento ad una carica pubblica agevolerebbe e sarebbe certamente un importante contributo allo sviluppo.

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    1. Grazie per i complimenti, perché fanno sempre piacere e stimolano ad andare avanti, ma spero saranno meritatamente confermati qualora questa iniziativa sarà portatrice di azioni concrete che vadano nella direzione di favorire un vero sviluppo per le imprese artigiane e non.
      In fin dei conti dovrebbe essere questo il ruolo delle CCIA.

      Aladino Lorin

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